Nasce il market Eko, l’ aiuto per le famiglie in crisi economica.
GAZZETTA DI MODENA – 16 giugno 2018
Vignola. Iniziativa dell’ Unione, oggi alle 11 l’ inaugurazione Sconti sui beni di prima necessità per i nuclei a basso reddito.
VIGNOLA«L’ eco rappresenta quella cosa che ti torna sempre indietro gratuitamente ed in ogni caso, rappresenta la gratuità del servizio e la reciprocità», racconta Silvia Prampolini, del Centro Servizi Volontariato, in merito a Eko, il nuovo emporio solidale dell’ Unione Terre di Castelli.
Il market, che verrà inaugurato in via Caselline 307 a Vignola oggi alle 11, potrà offrire a famiglie in difficoltà socio-economica beni di prima necessità, di cui potranno rifornirsi gratuitamente secondo un sistema a punti basato su criteri quali il reddito Isee.
Per accedere alla graduatoria del servizio, le famiglie potranno rivolgersi al servizio sociale territoriale o, non appena sarà entrato a regime, anche all’ emporio stesso.
«Eko nasce qualche tempo fa nell’ ambito di un percorso di osservazione partecipata, sulla base di indicazioni regionali e di un progetto molto più esteso chiamato “community lab”, che ha avviato nella regione una serie di
progetti nell’ ambito del welfare – spiega Emilia Muratori, presidente dell’ Unione Terre di Castelli – L’ unione si è mossa nel macroambito della povertà, ragionando con i cittadini, dalle cui riflessioni ci si è indirizzati verso la realizzazione di un emporio solidale con diverse anime: market, iniziative di riuso, di formazione, di consulenza alle famiglie».
Un centro basato sui principi del volontariato e dell’ aiuto reciproco, che si prefigge lo scopo di alternare alla distribuzione alimentare anche attività collaterali quali la sensibilizzazione rispetto allo spreco alimentare e la promozione di stili di vita sostenibili, rendendosi un vero e proprio punto di incontro e relazione anche nei momenti di vulnerabilità individuale o famigliare. Al centro di tutto vi sono i volontari, come conferma Paolo Zarzana, presidente del Centro Servizi Volontariato: «L’ unione Terre di Castelli è stata in prima fila, insieme a noi del Csv, nell’ organizzazione. Ma le protagoniste sono le associazioni del territorio ed i singoli volontari, che permetteranno la gestione del progetto».
Un rappresentante di queste realtà, il coordinatore dell’ Auser di Vignola, Antonio Zaccarini, racconta: «Chi fa volontariato lo fa con un certo spirito, quindi abbiamo accolto questa esperienza positivamente.
Veniamo anche dall’ esperienza di Modena con Portobello, dove l’ Auser ha avuto un ruolo abbastanza importante nell’ avvio della struttura.
Speriamo che il progetto di Eko possa andare altrettanto bene, se non addirittura meglio di Portobello». L’ emporio si baserà sul lavoro di cittadini appositamente formati attraverso corsi di preparazione che sono tutt’ ora attivi e che continuano ad accogliere volontari, che possono fornire la propria disponibilità scrivendo a communitylab@terredicastelli.mo.it o chiamando lo 059777612 , per attività di ricerca beni di prima necessità; accoglienza e cassa; amministrazione e magazzino. Eko sarà aperto il martedì dalle 9 alle 13, il venerdì dalle 14 alle 19 ed il primo e terzo sabato del mese dalle 14 alle 17.