RACCONTIAMOCI:

https://eko.terredicastelli.mo.it/wp-content/themes/eurotraslochi/css/fonts/svg/basic_spread_text.svg

EKO-INTERVISTE #8 Annalita, volontaria di Ekonvoi odv

Con l’EKO-INTERVISTA di oggi, leggiamo la testimonianza di Annalita, volontaria in emporio dalla sua apertura.

EKO-INTERVISTA #8

Annalita, volontaria di Ekonvoi odv

 

Da quanto tempo fai il volontario di Ekonvoi? Come sei arrivata/o a conoscerlo?

Faccio la volontaria dall’apertura del market Eko: facevo volontariato già da diversi anni in altre realtà, ero in contatto con Gabriella che mi ha parlato del progetto del market solidale, non appena è partito ho iniziato ad operare qui.

Quale è il tuo ruolo all’interno di Ekonvoi?

Il mio ruolo principale è quello di gestire il rifornimento del market, controllo le scadenze e i prodotti che devono passare dal magazzino al negozio; mi occupo di anche di affiancare l’approvvigionamento.

Ho un ruolo anche nella organizzazione degli eventi, in particolare nella raccolta fondi come lotterie, pesche di beneficenza, bancarelle, ecc. Sono sempre presente anche alle raccolte alimentari che organizziamo durante l’anno.

Quali sono le motivazioni che ti spingono al volontariato?

La coscienza dei bisogni che ci sono intorno a noi: la povertà mi sembra una degli aspetti più importanti da affrontare oggi. L’altruismo e l’attenzione agli altri sono tra i miei valori più importanti.

Come è il rapporto con i beneficiari? E con gli altri volontari? Cosa ti ha dato questa attività di volontariato finora?

Il rapporto con i beneficiari è ottimo. Anche con i volontari mi trovo molto bene, siamo una squadra numerosa, ognuno apporta le sue idee, a volte con qualche divergenza ma tutto si risolve avendo presente l’obiettivo comune che è quello di far funzionare l’emporio al meglio.

Questa attività mi ha dato una gran carica morale e un gran ottimismo, perché mi senti gratificata moralmente in quello che faccio.

Puoi raccontarci un episodio o un’iniziativa che ti ha colpito o che ricordi, della tua esperienza all’emporio?

La cosa che colpisce di più è vedere che le persone che hanno delle difficoltà hanno sempre il sorriso e ringraziano calorosamente una volta fatta la spesa.

Vedi sensibilità da parte della comunità modenese sui temi cari all’emporio? E da parte delle aziende, delle istituzioni…?

Da un inizio dove in emporio non c’era quasi nulla e dovevamo acquistare quasi tutto, siamo arrivati ad un market molto fornito grazie a un grande lavoro di sensibilizzazione presso sia le aziende che i privati: grazie a entrambi arrivano molte donazioni, soprattutto di prodotti. Dal punto di vista delle donazioni in denaro c’è ancora molto da fare a mio parere: la raccolta fondi è importante perché ci da una solida base da cui partire per gli acquisti di quei prodotti che non arrivano tramite le raccolte e le donazioni.

Come vedi lo sviluppo dell’associazione Ekonvoi in futuro?

La prospettiva a mia parere è di ampliare il numero delle famiglie e di fornire, oltre al servizio di supporto alla spesa, altri servizi come il centro d’ascolto e il negozio dell’usato.