EKO-INTERVISTE #13 Graziella, volontaria in Ekonvoi odv
Ecco qui un nuovo racconto dall’emporio con l’EKO-INTERVISTA di Graziella, volontaria in Ekonvoi odv
EKO-INTERVISTA #13
Graziella, volontaria di Ekonvoi odv dal 2023
Da quanto tempo fai il volontario di Ekonvoi? Come sei arrivata/o a conoscerlo?
Ho conosciuto Ekonvoi tramite Gabriella ed Eugenio ed ho deciso di unirmi a Ekonvoi perché ho sempre fatto volontariato e mi interessava questa nuova esperienza. Sono volontaria da circa due anni.
Quale è il tuo ruolo all’interno di Ekonvoi?
Mi occupo di accoglienza e market all’interno dell’Emporio. Partecipo spesso alle raccolte di prodotti che organizziamo presso i supermercati della zona.
Quali sono le motivazioni che ti spingono al volontariato?
Il rapporto con le persone: con gli altri volontari, molto piacevole, e soprattutto con i beneficiari.
Come è il rapporto con i beneficiari? E con gli altri volontari?
Il rapporto con i volontari è molto buono. Anche coi beneficiari, soprattutto perché mi danno molta carica.
Cosa ti ha dato questa attività di volontariato finora?
Per me il rapporto con le persone è importantissimo (dato anche il lavoro che facevo prima, l’insegnante) e mi sta dando molte soddisfazioni.
Puoi raccontarci un episodio o un’iniziativa che ti ha colpito o che ricordi, della tua esperienza in Ekonvoi o all’Emporio?
Mi ha colpito soprattutto una persona che si trovava in grosse difficoltà in quanto il marito maltrattava sia lei che i figli; dopo un certo periodo il marito è stato allontanato, per questa persona è stato un grosso sollievo, da momenti di disperazione è passata a momenti di gioia, per la situazione migliorata soprattutto per i figli.
Vedi sensibilità da parte della comunità vignolese/modenese sui temi cari all’emporio? E da parte delle aziende, delle istituzioni…?
Io vedo grande sensibilità da parte delle aziende, che ci offrono molti prodotti: l’Emporio è sempre ben fornito.
Come vedi lo sviluppo dell’associazione Ekonvoi in futuro? Hai delle idee da suggerire?
Si potrebbe aprire un punto d’ascolto, per avere modo di parlare con calma dei beneficiari e aiutarli in maniera più mirata.
